Turismo in Toscana: cosa cambia con la nuova legge regionale e perché è importante farsi trovare pronti

Se hai una struttura ricettiva in Toscana, o stai pensando di aprirne una, c’è una novità importante di cui dovresti assolutamente essere a conoscenza. Il 31 dicembre 2024 è entrata in vigore la legge regionale 61/2024 Toscana, conosciuta anche come Testo Unico del Turismo.
Si tratta di un grande aggiornamento delle regole che riguardano il mondo dell’accoglienza, pensato per rendere il settore più ordinato, più sicuro e più sostenibile.
Questa legge tocca davvero tanti aspetti, ma l’articolo 61 è particolarmente rilevante per chi ha una struttura o la vuole aprire.

In Passe-Partout Firenze, ci stiamo già muovendo per aiutare i nostri clienti a capire cosa cambia e, soprattutto, cosa bisogna fare per mettersi in regola in modo semplice e senza stress.

Un nuovo modo di guardare alle strutture ricettive

La nuova normativa distingue meglio le varie tipologie di strutture: hotel classici, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, affittacamere, B&B, case vacanze e così via. Per ognuna di queste categorie ci sono indicazioni precise su cosa è possibile fare e cosa no.

Ad esempio, per gli hotel c’è la possibilità di offrire nuovi servizi come spazi per lo smart working, attività sportive e benessere, e si può anche aumentare la capacità ricettiva abbinando altre unità immobiliari. È una bella opportunità per chi vuole rendere la propria struttura ancora più interessante e accogliente.

Locazioni turistiche: ora servono scelte più consapevoli

Uno dei punti caldi è quello delle locazioni turistiche imprenditoriali. La nuova legge chiede a chi gestisce affittacamere o bed and breakfast di farlo in modo imprenditoriale, con tutti gli adempimenti del caso. Non è più possibile improvvisare: entro il 1° luglio 2026 bisognerà adeguarsi, anche cambiando la destinazione d’uso dell’immobile.

Nei comuni dove il turismo è molto intenso, come Firenze, le locazioni brevi dovranno rispettare regole ancora più rigide. Non si tratta di ostacoli, ma di strumenti pensati per tutelare il territorio e garantire un’accoglienza autentica, che sia un valore aggiunto per tutti.

Apertura stagionale, pause e nuove scadenze

Tra le novità c’è anche la possibilità di scegliere un’apertura stagionale, con un minimo di tre e un massimo di nove mesi all’anno. Oppure si può decidere di sospendere l’attività per un certo periodo, comunicandolo agli uffici competenti.

Le strutture già attive dovranno mettersi in regola entro scadenze precise. Ad esempio, se una casa è stata trasformata in una struttura ricettiva senza modifiche urbanistiche, sarà necessario completare il cambio di destinazione d’uso entro il 31 dicembre 2025. In più, sono previste sanzioni più severe per chi non rispetta le nuove disposizioni.

Come possiamo aiutarti noi di Passe-Partout Firenze

Sappiamo bene che tutte queste novità possono creare confusione o scoraggiarti, soprattutto se non hai tempo o voglia di metterti a leggere leggi e regolamenti. È qui che entriamo in gioco noi.
A Passe-Partout Firenze, ci occupiamo proprio della gestione strutture ricettive in Toscana, prendendoci cura di tutto: dalla parte burocratica alla gestione operativa, fino alla promozione e all’organizzazione di eventi come matrimoni, feste ed esperienze su misura.

Se possiedi una villa, un casale o una residenza storica e vuoi trasformarla in una struttura ricettiva in regola con la nuova legge, possiamo seguirti passo dopo passo.

Siamo un’agenzia specializzata nella gestione di ville e location a Firenze e lavoriamo ogni giorno per valorizzare le proprietà dei nostri clienti, nel rispetto delle nuove regole, ma anche dei loro sogni.

La tua struttura, il nostro impegno

Le nuove normative sul turismo in Toscana 2024 non devono spaventarti. Anzi, possono essere l’occasione giusta per rendere la tua struttura più competitiva, più professionale e più desiderabile.

Contattaci, ti aiuteremo a capire cosa serve fare, quali scelte sono più adatte alla tua realtà e come trasformare ogni obbligo in un’opportunità.

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